È per mezzo di sistemi di segni che si trasmettono le ideologie, ed è riflettendo su sistemi di segni che si può giungere a demistificare le ideologie nei loro meccanismi interni. Nella realtà, i sistemi di segni e le ideologie si richiedono e completano gli uni con le altre e impongono sviluppi unitari. Solo affrontando la semiotica e l'ideologia con finalità, metodi e strumenti unificati si potranno portare alla consapevolezza, per assoggettarli poi a nuove e migliori progettazioni, i complicati processi sociali che fan sì che gli uomini, come dice Marx, 'facciano cose che non sanno di fare'. E proprio questo Marx aveva già visto fondando una dottrina demistificante delle ideologie che contiene alcuni principi irrinunciabili di una scienza dei segni non astratta e non separata dalla pratica sociale. In questo volume l'autore già ampiamente noto in Italia e all'estero per le sue ricerche di filosofia del linguaggio e di semiotica e come fondatore e direttore della rivista "Ideologie" (1967-1972), dedicata espressamente allo studio delle ideologie novecentesche - approfondisce la tematica dei rapporti fra ideologie e sistemi di segni, e lo fa su di un terreno in cui confluiscono elementi non solo linguistici e semiotici, ma altresì antropologici, sociologici e di teoria generale del marxismo.