In una Orvieto divisa tra l'ortodossia e le spinte ereticali, tra il ricorso alla persuasione della ragione e la predicazione delle Crociate, san Tommaso decide di commentare il Libro di Giobbe, operando una scelta sorprendente rispetto alla prassi abituale. Per quale motivo? Mediante l'impiego di un metodo innovativo il presente studio cerca una risposta a questa opzione tommasiama. Il metodo intende rintracciare attraverso l'indagine microstoria e testuale, il clima interiore che anima l'autore e che inevitabilmente riverbera sottotraccia nelle sue opere.
Nelle raffinate argomentazioni dell'Aquinate, sostengono le autrici del saggio, il Libro di Giobbe si rivela utilissimo anche per coniugare i principi della teologia cattolica con riflessioni sulla condizione umana che appartengono alla letteratura, alla filosofia e a tradizioni culturali diverse, come quella giudaica e quella araba, costantemente presenti nello scenario e nel vissuto medievale.
Il presente volume, che costituisce la terza parte dell'intero "Saggio sull'etica normativa nella Summa Theologiae di San Tommaso d'Aquino", considera le articolazioni antropologico-morali di quello che San Tommaso denomina "motus rationalis creaturae in Deum", analizzando le due tensioni correlate e basilari della natura umana: l'aspettativa della felicità e l'appetito razionale, entrambe coinvolte nella dinamica dell'azione morale verso il fine. L'autrice propone di ravvisare nel trattato tommasiano De Beatitudine una pregiudiziale teologica più che un'evidenza aristotelica - pure presente come cospicua fonte - e di rileggere la normazione etica in seno alla modalità tensiva dell'appetito razionale, tipico della crenatura intelligente, libera e per sé potestativa.
A partire dalle linee teologiche di Benedetto XVI e dal suo linguaggio sapienziale, il presente volume propone alcuni tratti e tesi che manifestano un'insospettata ispirazione tomista del suo magistero.
Il tema del nudo artistico costituisce uno dei campi di indagine più interessanti per la riflessione etica; tema delicato e complesso in quanto riguarda il dato più "naturale" della persona umana, la nudità appunto, e insieme il più "culturalizzato", la sua gestione e significazione. I contributi affrontano l'argomento nei suoi vari aspetti in un'ottica etica ed artistica cercando di individuare i punti di convergenza e di divergenza, e gli elementi di tensione: l'elaborazione del senso del pudore; il linguaggio della nudità; il significato dell'abbigliamento; l'influenza della pubblicità, della moda e dei mass media; la rappresentazione della bellezza del corpo nell'arte figurativa e nel cinema.
Medico a servizio della natura. Come reagiremo se lo vedessimo scritto sul biglietto da visita del nostro medico di fiducia? Il volume, attraverso le analisi testuali, semantiche e sistematiche dei diversi autori, affronta la problematica della cura e le sue interrelazioni cosmo-antropologiche e metafisico-teologiche. Prendendo come interlocutore privilegiato san Tommaso d'Aquino, la riflessione di sviluppa su un asse di costruttivo confronto con l'oggi, in ossequio allo stile della collana che coniuga Medioevo e contemporaneità.
Il libro cattura lo spirito di un'epoca e lo trasmette alle successive, arricchendole e rimanendone arricchito, continuando quel dialogo che il suo autore intendeva intessere con gli uomini del suo tempo, ma anche con quelli che sarebbero vissuti dopo di lui, essendo tutto dell'autore e, a un tempo, tutto per il lettore. Libri che parlano dell'essere umano e libri che viaggiano, non solo accompagnandolo, ma attraversando intere epoche. Libri viatores.
Raccolta ordinata e sintetica delle norme e degli orientamenti presenti nei diversi documenti dello Stato e della Chiesa sull'Irc, e nella più ampia legislazione riguardante la scuola. L'opera può essere la base per un confronto e per l'elaborazione di un codice deontologico degli insegnanti di religione, che attualmente non esiste.