"Il figlio partì per un paese lontano..." Tutta la Scrittura e la vita personale di ciascuno è praticamente racchiusa nella parabola del nostro allontanarsi dal Signore, dell'incamminarci in una direzione sbagliata fino a quando, incapaci di personalizzare le cose, ridotti da padroni a servi delle cose, nasce la nostalgia del soggetto, della relazione. Si apre così il ritorno alla casa del Padre, dove, nella relazione ritrovata, le cose di prima ci parlano della persona amata e dunque diventano una festa.
Questa lectio divina ci introduce ai contenuti più profondi della vita spirituale, del discernimento, delle problematiche della teologia dell'evangelizzazione. Nella storia di Giuseppe è infatti raffigurato tutto il cammino di morte e di risurrezione paradigmatico della vita cristiana. È la storia dell'amore di un padre che suscita invidia, dispersione, odio. Ma il figlio che accoglie l'amore del padre riunisce i fratelli: la via dell'amore, attraverso il male subìto, svela un disegno provvidenziale in cui anche il male si converte in bene. È allora chiaro perché da sempre in Giuseppe è stato visto Cristo, il Figlio prediletto del Padre, ucciso dal male del mondo, grazie al quale il Padre può impartire la sua benedizione su tutta l'umanità in Lui radunata.
Indice: Cerco i miei fratelli * Il Signore fu con Giuseppe * Io sarò colpevole contro di te * Per amore del padre * Conclusione.
Questo libro svolge i temi dell'antropologia a partire da una logica relazionale. Il metodo, vicino a quello ad esempio descritto nella "Vita di Mosè" di Gregorio di Nissa, che evoca piuttosto una salita, aiuta a capire anche il contenuto: non si tratta di parlare delle cose di Dio, ma di parlare "con" Dio della persona-uomo, delle Persone Divine. All'esperienza spirituale rimanda infatti continuamente questo libro, fitto di idee, di intuizioni, di luce. Rupnik si rifà spesso agli autori russi, ai quali somiglia anche per la capacità di fondere insieme la tradizione e l'attualità, conoscenze tanto varie, culture diverse e una formazione tologica che respira già con due polmoni.
Secondo il racconto biblico, Eva è tratta dal costato di Adamo. Da allora, Adamo non potrà più addormentarsi su se stesso e cercherà la sua costola. Ma anche Eva troverà la vita e si pacificherà solo al fianco da cui è stata presa. Comincia così per i due la via della salvezza: l'eros diviene una forza che fa uscire da sé, che apre all'altro e che non dà pace finché non porta alla comunione, all'unione. La scelta del matrimonio, sacramento cristiano dell'alleanza, riletta da un marito e padre e da un gesuita impegnato nella pastorale familiare a partire dalla verità antropologica sull'amore coniugale.
Indice: Spiritualità dell'amore coniugale * Note sul concetto cristiano di famiglia.
Le correnti sofianiche sono come i laghi sotterranei tipici del mondo carsico, la cui acqua emerge dopo la pioggia, allagando il terreno soprastante. Come un fiume che scorre sotto certe epoche, soggetti o gruppi culturali dove "piovono" tendenze esoteriche e para-religiose, le correnti sofianiche emergono offrendosi come appoggio a tendenze talvolta anche gravemente devianti. In questo volume si percorrono tali correnti, dalle loro origini biblico-patristiche, alla riflessione religiosa russa, allo sviluppo eterodosso del XVIII secolo, fino al New Age e ad altre espressioni delle nuove forme di religiosità.