Due uomini si incontrano quasi per caso: un valoroso oncologo di Pisa e un anziano vescovo di Puglia. Si incontrano: il primo, medico; il secondo, paziente; intrecciano i loro volti, i loro pensieri e danno vita a questo "cammino della speranza" che può servire a malati, familiari, ai pastori d'anime e alla stessa classe medica, per sondare i misteri di Dio o per meglio approfondire i misteri dell'uomo. Nasce così un dialogo che può essere utile, per aprire quei "varchi di speranza", senza dei quali la vita diventa tenebra e morte.