Per quanto ardua si presenti l'impresa di una storia della lingua ebraica, l'opera di Saenz-Badillos fornisce un'immagine chiara della lingua nei suoi rapporti con la storia sociale e culturale delle popolazioni ebraiche, riuscendo al tempo stesso a essere una storia degli studi sulla storia dell'ebraico. Estendendosi dagli inizi dell'ebraico fino all'idioma odierno, questa "Storia della lingua ebraica" si rivolge a studiosi e studenti come pure a chi, pur non essendo ebraista, sia interessato alle vicende di una lingua che si è espressa nel grande monumento costituito dagli scritti poi raccolti sotto il nome di Bibbia, e che, dopo la fioritura medievale, ancor oggi continua a dar prova di grande vitalità. Rispetto alle edizioni che l'hanno preceduta, grazie a un'attenta revisione e a un aggiornamento puntuale l'edizione italiana si presenta come la versione aggiornata di uno dei contributi più riusciti alla storia dell'ebraico.