L'obiettivo di questo libro è di mostrare come l'Uomo-Spirito (o esercitante un ministero spirituale) può migliorarsi e rigenerare se stesso e gli altri, restituendo la Parola o il Logos all'uomo e alla natura. È in questa parola che l'autore, pieno della dottrina e dei sentimenti di Jacob Böhme, attinge la vita di cui anima qui i suoi ragionamenti e il suo stile; ragionamenti miranti a rinnovare il proprio pensiero, in modo che dalla sua forma dialettica, in cui da tutti viene comunemente usato, possa esso ritrovare la sua luce originaria, e che, come accadde a Teseo con il filo di Arianna, consenta la risalita dal labirinto della mente alla soglia della Libertà dello spirito, eliminando così, per usare i suoi termini, l'opposizione della causa inferiore alla causa superiore, per passare finalmente dalla razionalità all'intuizione, e per mezzo di questa pervenire alla luce, e quindi al Logos.
L'obiettivo di questo libro è di mostrare come l'Uomo-Spirito (o esercitante un ministero spirituale) può migliorarsi e rigenerare se stesso e gli altri, restituendo la Parola o il Logos all'uomo e alla natura. È pertanto per questa via che passa la rinascita dell'uomo; via fondata sulle tre fondamentali facoltà dell'anima, e cioè pensare, sentire e volere, che mediante la loro unità nell'agire quotidiano, fa sì che l'uomo di desiderio possa impedire al nemico di entrare in lui, e d'impadronirsi, come l'autore afferma, della cittadella.
L'obiettivo di questo libro è di mostrare come l'Uomo-Spirito (o esercitante un ministero spirituale) può migliorarsi e rigenerare se stesso e gli altri, restituendo la Parola o il Logos all'uomo e alla natura. Ed è mediante questa parola di Dio, che l'autore chiama eterna parola, che l'Uomo-spirito può oggi ripetere nei confronti dei nostri simili, sebbene limitatamente, l'opera che il Riparatore ha compiuto su tutta la famiglia umana, e ciò in quanto essendo l'eterna parola depositaria dell'eterna misura, dell'eterna luce e dell'eterna vita, bilancia continuamente e particolarmente per l'uomo quaggiù, il disordine, l'angoscia e l'infezione in cui egli è immerso.