Sfogliando le colorate pagine di questo libro, i bambini sapranno stupirsi di fronte alla bellezza delle stelle, del sole e del creato e guardare con occhi limpidi ciò che li circonda, imparando a prendersene cura. Perché siano incoraggiati a dire «grazie» per i doni e le creature della Terra. Età di lettura: da 6 anni.
Siamo creature uniti da legami invisibili, in grado di formare “una famiglia universale, una comunione sublime che ci spinge a un rispetto, sacro, amorevole e umile”. Sono queste le parole di papa Francesco espresse nella sua Laudato si’. Sono queste le parole mediante cui leggere e interpretare il Cantico delle Creature di San Francesco. Un uomo, un Santo che come scrisse San Bonaventura “contemplava nelle cose belle il Bellissimo e, seguendo le orme impresse nelle creature, inseguiva dovunque il Diletto. Di tutte le cose si faceva una scala per salire ad afferrare Colui che è tutto desiderabile”. L’atteggiamento di san Francesco di fronte alla natura e alle cose naturali che nasce dalla lettura del Cantico fu così speciale che è sempre stato ammirato e continua ancora a porsi come modello per tutti gli uomini. Non può dirsi che esso sia solo una espressione religiosa o poetica. Nell’atteggiamento del poverello d’Assisi è racchiuso infatti un grande contenuto antropologico, un meraviglioso comportamento esistenziale che lo porta a vivere nel mondo ed a convivere in armonia con le cose, consigliabile a tutti gli uomini soprattutto in un momento quale il nostro in cui “la terra sembra trasformarsi sempre più in un immenso deposito di immondizia”. Speciale è il senso educativo che può cogliersi dal Cantico: far prendere atto della natura che distingue l’uomo da tutti gli altri esseri, far comprendere che si è legati a Dio per la ragione e in quanto tale si è parte della sua natura e del suo Creato.