A partire dalla lettura della «Divina Commedia», l'attore Giorgio Colangeli - fra i pochi in Italia ad aver imparato l'intera opera dantesca a memoria - e lo scrittore Lucilio Santoni mettono in discussione alcuni luoghi consolidati della nostra cultura. Una critica al nostro tempo, un invito a lasciarci condurre da un pensiero poetico che possa illuminare altre prospettive da cui guardare il mondo. «Il folle volo» segue una vocazione spontanea a camminare seguendo la traiettoria della ragion poetica, cercando di salvare le parole dalla loro esistenza transitoria, per condurle verso ciò che dura nel tempo. Affrontando i temi sensibili del nostro presente (la nascita, la morte, l'etica, la felicità), questo libro ci aiuta ad abitare poeticamente lo spazio e il mondo in cui viviamo.
Un libro che ci spiega come i cristiani e gli anarchici, gli "atei per grazia di Dio", stanno facendo lo stesso identico, meraviglioso viaggio, percorrendo un unico binario condiviso. Liberi da falsi idoli, aperti alla coscienza dell'anima. Dopo duemila anni di storia parallela, e a volte di scontri, finalmente oggi cristiani e anarchici si stringono la mano e camminano verso un futuro condiviso.