
Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, David Maria Turoldo, Bruce Marshall, Italo Calvino, Piero Bargellini, Elio Vittorini, Primo Mazzolari, Padre Agostino Gemelli, Carlo Alberto Dalla Chiesa, sono solo alcuni degli amici di spicco del grande Luigi Santucci che in questo libro racconta alla figlia Emma "senza censure, riflessioni diplomatiche, in un ricapitolare indiscriminato e sciolto".
Un libro voluto e costruito dallo stesso Santucci che scelse di “dipingersi” ai posteri scegliendo i brani più significativi e illuminanti delle sua produzione letteraria. A cinque anni dalla scomparsa (23 maggio 1999) questo libro rivela ciò che il grande autore milanese aveva più a cuore, restituendoci a pieno il suo percorso di uomo e di scrittore mai separato dalla sua anima di credente. La bibliografia completa e un ampio saggio introduttivo di Gianfranco Ravasi completano quest’opera unica e significativa.
Un classico per ragazzi in una nuova edizione rinnovata nel formato e nella grafica. Le bellissime storie di Santucci parlano di cose quotidiane come il pane, il frumento, l’olio, i muli, le rondini e le stelle; e di personaggi che non sono eroi potenti ed eleganti ma bambini, carrettieri, frati cantori, ranaioli, pastori o ladri. L’autore pesca sapientemente dalle antiche tradizioni apocrife, medioevali, regionali, riproponendo storie altrimenti perdute. Ne risulta un vivace affresco, composto di 72 racconti, di un mondo normale dove si nasconde il meraviglioso che si può scorgere solo con occhi semplici.
Questa Vita di Cristo, uscita nel 1969, viene riproposta con una prefazione di Gianfranco Ravasi sulla teologia narrativa. Santucci traduce il testo evangelico, guardando ai personaggi da angolazioni diverse: ora con suggestivi squarci d'anima, ora con icastica pittura dei fatti, ora con espedienti di genere autobiografico (il diario ai posteri di Pilato), ora con originali interpretazioni (Cristo risorge per onnipotenza di carità, sotto l'impulso supremo dell'amore per gli altri, ossia dell'impossibilità di abbandonarli).