L'ipotesi che guida la riflessione del volume è che l'attuale crisi morale ed educativa derivi, in larga misura, dal non essere ancora riusciti a trarre tutte le conseguenze del passaggio dalla prospettiva etica dell'epoca moderna, centrata sulla legge morale e sul dovere, a quella postmoderna, che punta piuttosto sulla realizzazione delle persone. Il problema degli educatori è che oggi si trovano davanti al tramonto del vecchio modello, senza essere capaci di valorizzare le risorse offerte dal nuovo. Questo libro vuole essere un contributo al superamento di questo vuoto.
È possibile, oggi, un dialogo sereno e costruttivo tra scienziati, filosofi e teologi? Perché un dialogo si realizzi, bisogna passare dal gioco delle accuse reciproche all'ascolto delle ragioni teoretiche ed esistenziali degli altri. Attraverso una trattazione ampia e scorrevole, gli autori di questo libro concludono che ai credenti è chiesto, oggi, di abbandonare quell'atteggiamento di riserva mentale e di diffidenza che per tanto tempo ha reso più difficile includere la contemplazione del cosmo nel dinamismo della spiritualità cristiana. E di tornare all'antico atteggiamento di quei ricercatori credenti la cui fede in un Dio creatore alimentava la passione per la conoscenza e la cui indagine intellettuale ne celebrava la gloria come una preghiera.
Che cosa vuol dire laicità? In questo testo si cerca di approfondire il significato del termine laico", in particolare come elemento costititutivo dell'esperienza cristiana. " Che cosa significa essere laici? Pochi termini sono oggi così ambigui ed equivoci. Si pensi alla contrapposizione, così spesso evocata, tra laici e cattolici, come se le due qualità si escludessero a vicenda... In realtà la maggioranza dei credenti è costituita da laici!
Il testo raccoglie gli interventi di sei autori – noti biblisti,teologi e studiosi – per il periodo quaresimale 2009,sul tema «Chi è veramente Cristo per noi?». L’identità di Cristo (il volto del Nazareno) visto dalla prospettiva di cinque sguardi differenti, da cui le cinque sezioni (introdotte dalla riflessione di Natalino Valentini). Per prepararsi al mistero pasquale a partire dalla provocatoria domanda di Gesù:«Ma voi,chi dite che io sia?» (Mt 16,15): Lo sguardo biblico:alla ricerca di Gesù di Nazaret,Dio della e nella Storia, con Rinaldo Fabris; Lo sguardo teologico:una meditazione di carattere “affettivo” sul mistero del volto di Cristo,vero uomo e vero Dio,con Piero Coda; Lo sguardo storico: Cristo segno di contraddizione nel nostro oggi: lo scandalo del Vangelo nella lettura di Giuseppe Savagnone; Lo sguardo spirituale:l’incontro con il Nazareno,se è tale,nulla lascia identico a prima:chiamati a vita nuova,di Elia Citterio; Lo sguardo ecclesiale: il vero volto dell’uomo svelato nel volto di Cristo, nella prospettiva di Francesco Lambiasi. Un libro per riscoprire e custodire nel cuore e nella propria vita il volto di Cristo.Per vivere pienamente la propria chiamata all’umanità. Gesù continua a interpellarci continua a stare davanti ai nostri occhi essendo «lo stesso ieri oggi e in futuro» (Eb 13,8),ma noi siamo ancora in grado di riconoscerlo? (mons.Francesco Lambiasi)
AUTORI Elia Citterio, sacerdote, è studioso dei fondamenti patristici della tradizione orientale. Piero Coda, teologo, è presidente dell’Associazione Teologica Italiana. Rinaldo Fabris,biblista,è docente di Esegesi biblica alla facoltà del Triveneto. Francesco Lambiasi,vescovo di Rimini. Giuseppe Savagnone,filosofo,è docente di Storia della Filosofia.
Il libro riflette su un tema che in vari modi oggi si presenta in primo piano nella nostra società e all'interno della Chiesa. L'autore parte dal modo con cui i "laici", spesso in aspra polemica con i cattolici, concepiscono l'autonomia dello Stato, della politica, della cultura rispetto alla Chiesa. In un secondo momento tratta della laicità della Chiesa, cioè la comprensione che la comunità cristiana ha di se stessa come distinta dal mondo e del mondo dotato di autonomia rispetto alla sfera religiosa. Il terzo ambito considerato è quello della vita stessa della comunità cristiana.
In un momento storico in cui il clima politico del nostro paese registra un'evidente esasperazione dei conflitti, l'informazione può svolgere un ruolo fondamentale per la loro corretta gestione e contribuire in modo decisivo alla loro evoluzione verso stili di comportamento più consoni alla logica democratica. Non è casuale, perciò, che il punto di partenza di questo libro sia il rapporto tra giornalismo, conflitti e violenza. Così come non è casuale che l'opera si snodi attraverso una rivisitazione dei tre grandi temi lanciati dalla Rivoluzione francese e divenuti emblematici della moderna cultura politica - libertà, uguaglianza, fraternità - , muovendo proprio dall'ultimo, il più dimenticato, per rileggere, in rapporto a esso, anche gli altri due. Il punto d'arrivo è costituito dal tema dell'ultimo capitolo, quello che tratta del rapporto fra giornalismo e democrazia. Il presupposto sottinteso, in tutto questo discorso, è che il giornalismo oggi abbia bisogno di una riflessione non meramente pragmatica, che lo aiuti ad approfondire la propria funzione nella società odierna e valorizzi la dimensione culturale che fa degli operatori dell'informazione i nuovi "maestri" dell'opinione pubblica. È una responsabilità di cui forse ancora non si sono tratte tutte le conseguenze. Questo libro si propone di sollecitare e accompagnare una presa di coscienza che le espliciti.
Il libro mette in luce le diverse concezioni della persona che stanno dietro i grandi problemi di cui si discute oggi nel dibattito bioetico (aborto, fecondazione assistita, sperimentazione sugli embrioni, eutanasia) mettendole a confronto e tirando un bilancio critico. Il linguaggio accessibile e la serietà della documentazione ne fanno uno strumento di lavoro utilissimo anche per quanti, pur non essendo "addetti ai lavori", vogliono andare al di là delle polemiche superficiali e rendersi conto della posta io gioco, che riguarda la visione dell'uomo a cui la nostra civiltà intende ispirarsi.
Un itinerario in quindici tappe in cui acquista particolare significato il racconto evangelico dei Magi, laddove la stella è un segno della presenza e della Parola di Dio, un segno rivolto a tutti, credenti e non credenti. Un aiuto per gustare la forza segreta del messaggio cristiano mettendolo a confronto con la vita e con i problemi reali.
Un libro dedicato alla pratica che un tempo si chiamava "direzione" e che oggi si preferisce chiamare "compagnia" o "accompagnamento spirituale". Il volume sviluppa il discorso in chiave costruttiva, nella convinzione che la migliore risposta alle obiezioni contro l'antica pratica sia di riproporla facendone vedere il senso e l'attualità per l'uomo d'oggi
In questo saggio l'attualità del "problema Gesù" viene trattata alla luce degli studi più recenti e tenendo presente la problematica culturale contemporanea. Fra i temi trattati: le grandi ipotesi su Gesù, la storicità dei Vangeli, i miracoli, la risurrezione tra storia e mistero.