Venticinque casi esemplari e significativi della criminalità romana, dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri. Storie vere di vittime e carnefici che rivelano un unico filo rosso di misfatti lungo le strade della Città Eterna, dalle borgate al centro. Protagonisti, spesso inconsapevoli, che si muovono dentro una metropoli sempre più caotica e "maledetta". Con le sue perversioni, le sue debolezze, i suoi sogni e le sue inquietanti vicende, come quella del brigante Gasparone - terrore di mezza Italia, che assaliva diligenze e carovane - fino agli ultimi episodi criminosi. Storie di violentatori, di giovani scomparse e donne decapitate, di omicidi eccellenti, di morti balorde. Come dimenticare la tragica storia di Cesare Serviatti che uccideva e tagliava a pezzi le sue vittime? E poi l'uxoricida seriale, il Barbablù di Centocelle, fino ad arrivare allo stupratore dei garage Luca Bianchini? Storie di vite spezzate per uno sguardo di troppo, di sodalizi politici e organizzazioni criminali, da quella dei Casaroli, alla Marranella, fino alle nuove realtà nate dalle ceneri della famigerata banda della Magliana.