Cosa si può dire sulla vita? Sono varie le forme di sapere che si esercitano per rispondere a questa domanda. L'interesse dominante riguarda l'origine e la fine della vita. Su questo terreno si confrontano, e a volte si scontrano, soprattutto la teologia e la biologia. Questo testo raccoglie la sfida sul versante propriamente teo-logico: come la biologia può aiutare il credente contemporaneo a pensare e a parlare credibilmente di Dio? E, d'altro canto, come la rivelazione cristiana può illuminare la comprensione del multiforme fenomeno vita? È interessante notare, ad esempio, che l'evoluzionismo, pur oggetto di aspre polemiche da parte di vescovi e teologi fin quasi alla metà del secolo scorso, sia diventato in seguito un paradigma condiviso, entro cui leggere non solo il fenomeno vita, ma anche reinterpretare il tema della creazione. Il confronto tra biologia e teologia si presenta perciò come un caso paradigmatico del rapporto tra sapere scientifico e sapere della fede. L'esito del confronto, nel breve periodo, pare consistere in una "nuova alleanza" tra teologia e biologia affinché l'approfondita consapevolezza della fede cristiana e dei fenomeni vitali contribuisca a favorire una maggiore felicità, per il presente e per il futuro, per ogni vivente sulla terra e (forse) nell'universo. (Giacomo Canobbio)
Come sempre nella Chiesa, le grandi rivoluzioni non accadono improvvisamente. Esse vengono preparate lungo tempo innanzi dall'intelligenza credente e, spesso, dalla sofferenza di molti cristiani che, pur incompresi, profeticamente, intuiscono il nuovo e tentano di rispondervi con pertinenza umana e cristiana. Padre Pierre Teilhard de Chardin fu uno di questi. Scienziato e gesuita, mistico e filosofo, innamorato di Dio e del mondo, egli seppe far dialogare teologia e scienza, in modo da trasformare la reciproca supposta estraneità, in una visione globale di senso. Il suo messaggio, di cui questo libro è una breve introduzione, resta di grande attualità: guardare al mondo con simpatia per potenziare in esso l'Ambiente Divino.