I veri protagonisti di questo libro sono i ragazzi nati nel dopoguerra, fino agli inizi degli anni Sessanta - definiti da molti "la generazione fortunata" - , i primi ad incontrare la televisione come elemento importante della loro vita, oggetto di intrattenimento e di formazione e soprattutto scoperta del nuovo. Dalla metà degli anni '50 alla metà dei '60, l'appuntamento delle 17:30 del pomeriggio era davvero magico per le generazioni che vedevano ogni giorno cambiare il mondo davanti ai loro occhi e si convincevano che si sarebbe andati sempre avanti, che si sarebbe stati sempre meglio, che qualsiasi traguardo sarebbe stato possibile. Come per quella generazione è stato. La prima stagione della Tv dei ragazzi ricalcava l'impostazione dei programmi per adulti, di cui riproponeva i generi principali, tra cui la narrativa adattata alla Tv, in una versione per i più piccoli. I bambini di quell'Italia ridevano di "Nicolino" balbuziente, cosa che oggi sarebbe anche politicamente scorretta, e chiedevano di leggere i grandi classici sulla pirateria dopo aver visto le avventure di "Giovanna la nonna del Corsaro nero". Dedicare un'attenzione particolare a "Giovanna la nonna del Corsaro nero" ha, quindi, molti significati nell'ambito della ricostruzione della storia della Tv italiana. È una trasmissione centrale per comprendere l'importanza della programmazione per ragazzi, ma per i cultori degli archivi e della cosiddetta "archeologia televisiva" è qualcosa di unico...
"RicordeRai" più che un libro è un documentario che, attraverso testi e fotografie, racconta ottanta anni di programmazione radiofonica e cinquanta di programmazione televisiva della Rai. Il racconto di un lungo percorso, che, anno dopo anno, scavalca la storia per trasformarsi in cronaca dei nostri giorni. Un viaggio che ricostruisce anche le principali tappe che hanno scandito l'evoluzione dell'azienda di servizio pubblico dal suo esordio, con il nome di Unione Radiofonica Italiana (Uri), fino alla Rai di oggi, impegnata nella complessa sfida del digitale. L'analisi di due media, la radio e la televisione, rende questo volume unico per chi voglia conoscere la produzione della Rai.