La prima opera di Richard Schaeffler tradotta in italiano è dedicata alla fenomenologia della religione. Una disciplina il cui scopo è, per l'autore, mostrare la forma essenziale dell'esperienza religiosa a partire dalle sue due dimensioni fondamentali: il linguaggio e il culto. Ciò permette di distinguerla in modo appropriato da altre forme di esperienza, come quella etica, e di discernere la sua stessa validità. Questioni di indubbio interesse tanto per i filosofi della religione, quanto per i teologi fondamentali, e in genere per tutti quelli che riflettono sul rapporto tra filosofia e teologia.