Henry Dante nel mezzo del cammin della sua vita si ritrova in una selva oscura. O più prosaicamente in un gran casino. Eppure la giornata era cominciata come tante altre: spedito dal suo capo - il famigerato "Honey" Pobrinkis, signore e padrone della malavita di Chicago - a ritirare dei diamanti prima che il ricettatore li facesse sparire, Henry si aspettava il solito pestaggio con al massimo qualche testa spaccata. Invece - per proteggere una donna, una donna bella e innocente - si ritrova a mettere fuori combattimento i suoi stessi complici, intascarsi le gemme, e a cercare un posto abbastanza lontano dove la vendetta di Honey non possa giungere. Ma ogni Dante deve avere la sua Beatrice: quella di Henry si chiama Grace McGlone, una rossa divisa tra una naturale e scatenata sensualità e la ferrea intenzione di "guadagnarsi il paradiso". Grace lavora all'autolavaggio di un sonnacchioso paesino del Wisconsin, in attesa della sua classica, romanzesca, "grande occasione", finché una mattina capisce che quell'occasione è finalmente arrivata e ha le fattezze di un uomo in fuga su un pick-up rosso con una valigetta di diamanti.
Una comunità di eccentrici che vivono tutti in un misterioso edificio gotico a Manhattan. Una seducente ereditiera, un attore fallito ridotto a fare la parte del topo affamato in uno show, una studentessa di diciannove anni che vuole sposare il suo professore, una moglie che ogni notte lava meticolosamente il marito. E ancora, un pericoloso triangolo amoroso tra un timido contabile, un dongiovanni di Wall Street e un'attrice all'affannosa ricerca dell'anima gemella. Undici racconti in cui i personaggi si incrociano inconsapevoli, partecipando tutti a una stessa cospirazione, fino a tessere la trama di un romanzo a più voci in cui uomini e donne, bene e male, amore e sesso si incontrano e si combattono a ogni angolo di strada.