Anno 180 dopo Cristo. In terra di Germania l'esercito romano dopo una poderosa offensiva sconfigge i ribelli tedeschi e ristabilisce l'ordine. Artefice della vittoria è il generale Maximus. A lui, che molto ammira, l'imperatore Marco Aurelio confida che passerà il trono alla propria morte, scavalcando quindi Commodo, figlio inetto e ribelle ancorché legittimo erede. Venuto a sapere la notizia, Commodo attua un rapido e cruento piano: strozza il genitore, si prende il titolo e ordina l'eliminazione immediata di Maximus. Costui sfugge all'agguato e riesce, sebbene ferito, ad arrivare alle porte di Roma. Qui scopre che, per ordine dell'imperatore, i soldati gli hanno orribilmente ucciso la moglie e il figlioletto. Persi i sensi per la stanchezza e il dolore, Maximus si ritrova in Africa, al mercato degli schiavi. Messosi in evidenza per astuzia e coraggio, viene acquistato insieme ad altri da Proximus, un ex-schiavo liberato, che ora organizza gli spettacoli al Colosseo. Maximus riesce in questo modo a tornare a Roma e a preparare la vendetta. Nell'arena, davanti all'imperatore, supera avversari e pericoli a raffica, il popolo lo acclama e lo elegge a proprio idolo. Fattosi riconoscere, rivolge parole e gesti provocatori all'imperatore che non può eliminarlo per non deludere i romani che vogliono vederlo combattere. Con l'appoggio di un senatore e di Lucilla, sorella di Commodo, Maximus cerca di promuovere una congiura. Ma le cose vanno male e Commodo fa eliminare tutti, tranne Lucilla, da cui è fortemente attratto. Ferito, Maximus entra di nuovo nell'arena. E allora anche Commodo scende sul terreno, sicuro di poterlo facilmente eliminare...
Nell'autunno del 1960 tredici giovani sono ammessi in qualità di studenti alla Ocean Academy, una rude scuola di formazione alla navigazione a vela. Dovranno passare un anno in mare, dividendosi tra lo studio e la difficile vita a bordo dell'Albatross. Nel corso del viaggio verso i Caraibi e il Pacifico, vengono fuori i caratteri di ciascun ragazzo, soprattutto improntati al tipo di vita condotto a terra, ai rapporti con i genitori e la famiglia. Quando il brigantino è sulla via del ritorno, arriva una improvvisa bufera di proporzioni gigantesche, di fronte alla quale si rivela vano ogni tentativo di difesa. La nave affonda, muoiono quattro studenti, due memrbi dell'equipaggio e, una volta tratti in salvo i sopravvissuti, il capitano Christopher Sheldon viene messo sotto accusa: è stata la sua negligenza a causare i morti? Oppure i suoi ordini hanno invece evitato una fine peggiore? In tribunale vengono ascoltati alcuni testimoni e i genitori chiedono a gran voce la condanna di Chirstopher e il ritiro della licenza. Quando il verdetto sembra ormai inesorabilmente orientato, sono proprio gli stessi ragazzi a prendere le difese del capitano e ad attribuire a quei fatti l'importanza di un esame decisivo sulla strada della vita. Così Christopher capisce di non aver agito invano.