9 luglio 1961. Fin dalle prime ore del giorno fa un caldo micidiale. Albert è un operaio della Michelin. La moglie Suzanne si cuce i vestiti da sola. Gilles, il secondogenito, si appassiona a un romanzo di Balzac. Questa giornata particolare è anche quella dell'arrivo della televisione in casa Chassaing, comprata per vedere un reportage sulla guerra d'Algeria dove il primogenito Henri è stato mandato. Albert, un uomo comune in un'epoca di grandi trasformazioni, vede il suo mondo sgretolarsi davanti agli occhi. Riuscirà a trovare un posto nella nuova era? Riflessione sulla modernità e sul passaggio alla società dei consumi, "Invecchiando gli uomini piangono" illumina gli anni sessanta, teatro intimo e silenzioso di uno dei più grandi rivolgimenti del secolo scorso, e parla alla nostra epoca con toccante semplicità.