Il presente studio offre un contributo al dibattito sul volontarismo di Duns Scoto (1265/66-1308). Il percorso tracciato nel volume attraverso una puntuale analisi dei testi, supportata dallo studio delle fonti e dalla ricostruzione del contesto, evidenzia come sia inappropriata la tesi che ritiene il pensiero di Duns Scoto una forma di volontarismo radicale che oppone volontà e ragione. L'enfasi posta dal Dottor Sottile su volontà e libertà, consente di parlare di volontarismo moderato, quale sintesi armoniosa e coerente che nella libertà trova il centro propulsore e nell'amore il nucleo irradiante.