A partire dal racconto della vita di Ildegarda di Bingen, Francesca Serra racconta la nuova identità del femminile contemporaneo nato dalla ceneri del femminismo. La grande monaca medievale fu mistica, filosofa, pittrice ed erborista e proprio sul suo approccio olistico all’esistenza si è sviluppata negli ultimi anni una grande attenzione da parte di un sempre crescente numero di persone, in maggior parte donne. In questo libro i temi dell’olistico e del cristianesimo tornano a convergere e la voce di Ildegarda si intreccia con quella dell’autrice e delle centinaia di donne incontrate
sulla sua strada: insegnanti, avvocati, giornaliste, medici, e soprattutto naturopate ed erboriste. Le donne aprono il cielo è un’opera piena di spunti e di aperture verso nuovi mondi, nuove immagini per il femminile di oggi e di domani; un testo che si confronta con i mistici e con la tradizione della scuola jungiana; con la Bibbia e con le culture occidentali che l’hanno trasmessa. Un’opera “piena” di cose, di immagini, di pensieri che, come dice il titolo, propone il mondo femminile come una possibilità di “aprire il cielo”.
FRANCESCA SERRA, regista RAI, è antropologa e naturopata. Collabora con le attività pastorali di Casa Santa Francesca Romana a Ponte Rotto a Roma dove ha creato la scuola di Medicina Naturale Ildegardiana.
Calvino viene riletto alla luce della pubblicazione integrale della sua opera, e soprattutto attraverso il vasto epistolario che ne illumina la vicenda intellettuale. Quello che se ne ricava è un profilo inedito di Calvino, così lontano da quello di scrittore tra i più felici e risolti del nostro Novecento: un Calvino travagliato da una vocazione controversa, ogni volta alle prese con tenaci dubbi e grandi censure. L'autrice dà conto delle singole opere con un dettagliato esame della loro genesi, sollecitando a entrare direttamente dentro l'officina dei testi, per far toccare con mano al lettore quali fossero i complessi meccanismi della scrittura così originale e fantastica di una delle menti letterariamente più immaginifiche della letteratura mondiale.