Questo secondo volume della poetologia di Klaus Seybold, dedicato alle opere narrative raccolte nell'Antico Testamento, è un'esposizione organica delle caratteristiche strutturali e stilistiche dei vari tipi di questa letteratura, che in parte ha conosciuto un lungo periodo di trasmissione orale prima di essere messa per iscritto. Con abbondanza di esempi e con un'analisi puntuale dei testi si approfondiscono le forme minori che nel tempo sono andati acquisendo i racconti, i miti, le saghe, le leggende, gli aneddoti, come anche la natura di opere letterarie di maggior respiro come le novelle e i resoconti fino ai grandi complessi storiografici, le raccolte di documenti e di testi storici. Intento dell'opera è di portare alla luce il lato artistico della narrativa ebraica antica e di illustrarne la funzione che essa ebbe a svolgere nella religione e nella teologia bibliche.