E’ possibile, con l’aiuto del concetto di “testimonianza”, strutturare un discorso che tenga conto dell’amicizia? E come è possibile “pensarlo” nell’epoca in cui crollano le esperienze fondanti/fondamentali della vita? L’esperienza umana, arricchita dalla riflessione filosofica, spirituale e fenomenologica, entra in dialogo con quella teologico-fondamentale per dar voce a un’unica sinfonia: quella testimoniata da Dio che, in Cristo, si intrattiene “tamquam amicos” con ciascun uomo.