Data di pubblicazione: Novembre 2017
DISPONIBILE : NON AL MOMENTO
€ 20,00
Da dove vengono i nostri pensieri? In che modo prendiamo le decisioni e come formuliamo i giudizi nella vita di tutti i giorni? Che ruolo ha l’inconscio, in questo? C’è una reale distinzione tra le scelte istintive e quelle ponderate? In che cosa differisce il ragionamento di un bambino da quello di un adulto? Quali sono i confini di ciò che definiamo “identità”? E di che cosa è fatta davvero quella che il nostro cervello processa come “realtà esterna”? Che cosa la distingue dalla sostanza dei sogni? In vent’anni di studio ed esperimenti sul campo, Mariano Sigman è rimasto legato alla semplice idea che la ricerca scientifica si nutra di quello stesso sincero stupore dei bambini, che chiedono Perché? all’infinito. È questa la curiosità che anima questo libro, una ricognizione libera sulle conquiste presenti e le prospettive future delle neuroscienze, senza limitazioni di campo e disciplina: in queste pagine si incontrano psicologi, biologi, fisici, matematici, antropologi, linguisti, ingegneri, filosofi, medici. E anche cuochi, maghi, musicisti, scacchisti, scrittori, artisti... La vita segreta della mente ci spiega per esempio perché le persone bilingui sono meno a rischio di demenza, ci racconta come fanno i bambini a riconoscere a prima vista oggetti che hanno soltanto toccato, ci rivela perché i neonati sembrano avere già un innato senso del bene e del male e ci mostra, con viva commozione, i labirinti meravigliosi dei pensieri che si possono “tracciare” anche nei pazienti in stato vegetativo. E se spesso la scienza si fa filosofia e quasi poesia, in queste pagine, è forse perché, come ci spiega Sigman, parlare di neuroscienze significa affrontare l’estremo desiderio dell’uomo di capire se stesso: ogni tentativo di svelare i meccanismi della mente sfida l’intera rete delle nostre conoscenze e ci mette di fronte al misterioso specchio di ciò che siamo. «Allo stato attuale, lo studio della mente umana è una specie di Far West dove molte discipline diverse si contendono il primato della verità. La vita segreta della mente è un’esplorazione di questa frontiera, e Mariano Sigman si rivela un eccentrico e affabile compagno di viaggio.» - Tom Graham, “Financial Times” «Sigman è uno di quegli scienziati che sono riusciti a diventare anche dei bravi divulgatori del loro stesso lavoro. Il libro, punteggiato di storie, aneddoti e riferimenti artistici e culturali, si muove rapidamente di ideain idea, di esperimento in esperimento.» - Christopher Chabris, “The New York Times” «Si alternano vividi resoconti dei più cruciali esperimenti psicologici sul comportamento umano e domande intriganti sul modo in cui pensiamo il nostro stesso cervello. Un libro illuminante, in cui ci orientiamo con facilità grazie alla sincera passione di Mariano Sigman.» - Sarah Kelly, “Science Magazine”
Da dove vengono i nostri pensieri? In che modo prendiamo le decisioni e come formuliamo i giudizi nella vita di tutti i giorni? Che ruolo ha l’inconscio, in questo? C’è una reale distinzione tra le scelte istintive e quelle ponderate? In che cosa differisce il ragionamento di un bambino da quello di un adulto? Quali sono i confini di ciò che definiamo “identità”? E di che cosa è fatta davvero quella che il nostro cervello processa come “realtà esterna”? Che cosa la distingue dalla sostanza dei sogni? In vent’anni di studio ed esperimenti sul campo, Mariano Sigman è rimasto legato alla semplice idea che la ricerca scientifica si nutra di quello stesso sincero stupore dei bambini, che chiedono Perché? all’infinito. È questa la curiosità che anima questo libro, una ricognizione libera sulle conquiste presenti e le prospettive future delle neuroscienze, senza limitazioni di campo e disciplina: in queste pagine si incontrano psicologi, biologi, fisici, matematici, antropologi, linguisti, ingegneri, filosofi, medici. E anche cuochi, maghi, musicisti, scacchisti, scrittori, artisti... La vita segreta della mente ci spiega per esempio perché le persone bilingui sono meno a rischio di demenza, ci racconta come fanno i bambini a riconoscere a prima vista oggetti che hanno soltanto toccato, ci rivela perché i neonati sembrano avere già un innato senso del bene e del male e ci mostra, con viva commozione, i labirinti meravigliosi dei pensieri che si possono “tracciare” anche nei pazienti in stato vegetativo. E se spesso la scienza si fa filosofia e quasi poesia, in queste pagine, è forse perché, come ci spiega Sigman, parlare di neuroscienze significa affrontare l’estremo desiderio dell’uomo di capire se stesso: ogni tentativo di svelare i meccanismi della mente sfida l’intera rete delle nostre conoscenze e ci mette di fronte al misterioso specchio di ciò che siamo. «Allo stato attuale, lo studio della mente umana è una specie di Far West dove molte discipline diverse si contendono il primato della verità. La vita segreta della mente è un’esplorazione di questa frontiera, e Mariano Sigman si rivela un eccentrico e affabile compagno di viaggio.» - Tom Graham, “Financial Times” «Sigman è uno di quegli scienziati che sono riusciti a diventare anche dei bravi divulgatori del loro stesso lavoro. Il libro, punteggiato di storie, aneddoti e riferimenti artistici e culturali, si muove rapidamente di ideain idea, di esperimento in esperimento.» - Christopher Chabris, “The New York Times” «Si alternano vividi resoconti dei più cruciali esperimenti psicologici sul comportamento umano e domande intriganti sul modo in cui pensiamo il nostro stesso cervello. Un libro illuminante, in cui ci orientiamo con facilità grazie alla sincera passione di Mariano Sigman.» - Sarah Kelly, “Science Magazine”