A Palermo dal 20 al 24 novembre 1995 la Chiesa italiana ha celebrato il terzo Convegno ecclesiale nazionale sul tema “Il Vangelo della carità per una nuova società in Italia”. Il 10 giugno 1996 l’Episcopato italiano ha pubblicato la nota pastorale “Con il dono della carità dentro la storia. La Chiesa in Italia dopo il Convegno di Palermo”. A 25 anni da quell’assise nazionale, profetica – e forse – troppo presto dimenticata, resta fondamentale riflettere su come i laici vivano oggi il rapporto con il mondo. La mia riflessione contenuta in queste pagine – esito del mio impegno di parroco e di direttore dell’ufficio di pastorale sociale – vuole essere un contributo per le nostre Comunità ad accompagnare i cristiani a stare “dentro la storia, con amore”, così come si diceva al Convegno di Palermo.
DON LUIGI STURZO
Sacerdote di Cristo al servizio dell’uomo
dalla prefazione di S.E. Mons. Michele Pennisi
Don Luigi Sturzo con intuito profetico avvertì come sua missione quella di introdurre la carità cristiana nella vita pubblica, nella convinzione che questa virtù teologale non può ridursi solo alla beneficenza, ma deve essere l’anima della riforma della moderna società democratica ove le persone sono chiamate a partecipare responsabilmente alla vita sociale per realizzare il bene comune. La carità non può essere dissociata dalla ricerca della giustizia la quale è determinata dall’amore verso il prossimo, che a sua volta è strettamente legata all’amore verso Dio. Da queste premesse il sacerdote calatino concepirà la politica come dovere morale e atto d’amore.