Emma ha trent'anni e lavora come avvocato nel prestigioso studio milanese di suo marito Lorenzo. La vita che ha costruito è esattamente quella che desiderava - riunioni, processi e serate mondane a cui è impossibile sottrarsi - ma non riesce a comprendere il senso di oppressione che prova ogni mattina al risveglio. Per questo tutti rimangono sconvolti quando annuncia la sua imminente partenza per l'Africa. L'arrivo in Mozambico, una terra così lontana da tutto ciò che ha conosciuto fino a quel momento, sancisce per lei l'inizio di una nuova vita, dove finalmente può essere davvero se stessa. Nuri vive ad Arusha, in Tanzania, ha ventidue anni e molti sogni nel cassetto, sogni segreti che non può confidare che al suo diario e che la metterebbero di sicuro nei guai se suo padre dovesse scoprirli. Sa che ci sono luoghi in cui i suoi desideri più arditi costituiscono la norma, ma per quella normalità lei è disposta a lottare, anche se in gioco c'è la sua stessa vita. Emma e Nuri, due donne agli antipodi, due esistenze apparentemente inconciliabili che si incrociano nella scelta di chi dice basta e vuole divenire artefice del proprio destino.
«Hakuna matata» diceva il Re Leone di Walt Disney per essere ottimista e prendere i problemi con filosofia. Sì, perché la vita nella savana non è affatto semplice. Bisogna andare a caccia, affrontare le sfide cercando di non lasciarci la pelle, affermarsi all’interno del branco e proteggere i propri cuccioli. E nel frattempo, se possibile, trovare anche il tempo per un po’ di svago e un pisolino all’ombra di un baobab.
Come d’altronde, prescindendo dal contesto, dobbiamo fare tutti. Ecco che, allora, i leoni possono insegnarci molto. Dalla forza del gruppo all’importanza del territorio. Da quando mostrare i denti a come conquistare una leonessa. Dall’arte di mantenere sempre la propria dignità, anche sotto una pioggia tremenda che ti infradicia la criniera, a quella di saper prendere le cose con il necessario distacco, facendoci sopra un bello sbadiglio. Per non lasciarsi mai sopraffare dalle difficoltà quotidiane e vivere ogni giorno da re della foresta.