Nel 1919 un oscuro bibliotecario di New York, Charles H. Fort, pubblicò un'opera che mise a soqquadro gli ambienti intellettuali americani, il volume si intitolava "Il libro dei dannati", e in esso Fort catalogava con scrupolo maniacale una serie di episodi "ai confini della realtà" se non abbondantemente oltre. A distanza di quasi un secolo dalla fatica di Fort, ecco Stephen I. Spignesi muoversi nella medesima direzione con "I 100 grandi fenomeni inspiegabili", un compendio di tutti i misteri irrisolti che hanno accompagnato, e accompagnano tuttora, le vicende del genere umano sul pianeta Terra.