L'ultima parte della trilogia del grande storico scomparso di recente
La storia d'Italia e dei protestanti dalla Marcia su Roma alle leggi razziali
Mussolini, la Chiesa cattolica romana e i culti acattolici
Italia di Mussolini e protestanti completa il fortunato filone storiografico che l'illustre storico fiorentino da poco scomparso inaugurò nel 1956 con Risorgimento e protestanti e proseguì nel 2002 con Italia liberale e protestanti: una trilogia durata tutta una vita.
Con Italia di Mussolini e protestanti siamo oltre la Grande Guerra, in un periodo in cui il cammino trionfante della civiltà liberale nata dalla Riforma si è ormai arrestato.
Mussolini marcia su Roma, si insedia al governo e prepara l'alleanza con la Chiesa cattolica, mentre le teorie politico-religiose che sostengono la separazione fra Stato e Chiesa degradano.
Nelle mani della polizia segreta, la Legge sui culti ammessi che sembra garantire la libertà religiosa si rivela piuttosto un efficace strumento di controllo e repressione delle chiese evangeliche, finché le leggi razziali intervengono brutalmente nella vita del paese.