Di segni dei tempi si parla spesso, ma nel concreto cosa significa davvero? Come riconoscere questi segni e perché riconoscerli può rappresentare un contributo al bene comune? Ma soprattutto, che cosa dobbiamo cercare, qui e ora? Il percorso del libro cerca alcune vie di risposta a queste domande. Dopo un veloce sguardo sulla storia della categoria a partire dal Concilio, nella seconda parte ne vengono considerate le coordinate fondamentali, mentre nella terza parte si analizzano alcuni fenomeni storici - la pandemia, la crisi climatica, le migrazioni di popoli, il sinodo - per verificare se e come possano essere individuati, in e attraverso questi eventi, dei segni dei tempi capaci di offrire indicazioni e speranza al nostro agire nella contemporaneità.
Nel clima di chiusure e paura che segna così il nostro tempo, l'Enciclica Fratelli tutti invita a pensare e generare un mondo aperto con un cuore dilatato sull'intera umanità. Apertura, ascolto e relazione sono le parole chiave per ritrovare la fiducia ogni giorno, valorizzare il positivo, costruire il bene comune. Fraternità e amicizia sociale possibili quando siamo aperti a vedere in ciascuno un fratello/una sorella con la nostra stessa dignità, tutti a immagine di Dio, tutti figli del medesimo padre. Questo il focus del dialogo tra la teologa Assunta Steccanella e il giornalista Aurelio Molè.
Ascolto attivo: che cosa significa? Da dove viene questa espressione? Che cosa lo specifica rispetto all'ascolto comunemente inteso? C'è qualche relazione tra l'ascolto attivo e il religioso ascolto di cui parla "Dei Verbum"? L'ascolto attivo ha un ruolo nella vita di fede? E quale posto occupa nella riflessione e nella pratica pastorale? Intorno a tali domande si sviluppa la ricerca presentata in questo libro.
Siamo in un'epoca post-cristiana che ha perso confidenza con i linguaggi della tradizione. Abbiamo bisogno di mappe e bussole. Ecco, allora, questo libro in cui sono raccolte delle "istruzioni per l'uso": domande, provocazioni, infografiche, testi, preghiere per aiutarci a conoscere e vivere la Quaresima e la Pasqua, tempo per eccellenza della ricerca, della conversione, della possibilità di una vita nuova per il cristiano e per la Chiesa.
Una ricerca, basata anche su documenti conciliari, che approfondisce le modalità per riconoscere e interpretare i "segni dei tempi", capaci di dischiudere nuove vie lungo le quali sviluppare l'azione ecclesiale di trasmissione della fede.