“Non fare domani quello che puoi fare oggi” diceva Benjamin Franklin, ma molti di noi si riconoscono piuttosto in Mark Twain, che consigliava: “Non fare domani quello che potresti fare dopodomani”. La tendenza a rimandare i problemi e la loro soluzione sembra essersi molto accentuata nella nostra società, impulsiva ed egocentrica. Eppure la procrastinazione non rende felici: chi la pratica sa che gli costerà cara, che gli procurerà guai, che lo renderà più triste e spesso oppresso dai sensi di colpa. Dopo avere spiegato in che cosa consiste il fenomeno, Piers Steel, autorevole studioso del tema, traccia i profili dei vari tipi di procrastinatori: c’è chi non riesce a cominciare, chi comincia ma si perde nei dettagli, chi infine si lascia tentare dalle mille distrazioni che lo circondano. L’autore guida poi il lettore a capire, attraverso una serie di test, quanto sia profonda la sua propensione a rimandare azioni e decisioni, e lo aiuta a tenerla sotto controllo, tramite tecniche capaci di spingerlo ad affrontare le decisioni da cui rifugge.