Tra il 1928 e il 1932 la Stein, filosofa, psicologa, educatrice interviene nel dibattito contemporaneo sulla condizione femminile con una serie di conferenze che confluirà nel volume "La donna". Con un ricchissimo bagaglio teoretico, unito ad una esperienza didattica vissuta quotidianamente e con un'attenzione straordinaria ai temi sociali e politici del suo tempo la Stein esamina tale questione con una completezza e lucidità che rappresenta un caso forse unico nella storia della riflessione antropologica cristiana sulla donna. Questa nuova edizione presenta una nuova cura dei testi e delle note; la disposizione cronologica degli scritti; una nota introduttiva premessa ad ogni testo che ne spiega la genesi e la natura.
Estos escritos espirituales de Edith Stein, carmelita Teresa Benedicta de la Cruz (1891-1942), judía, mártir, están compuestos por dieciséis tratados breves, agrupados en tres partes: Espiritualidad mística, Meditaciones y En torno al Carmelo. En todos estos ensayos está bien marcada la huella del genio Edith Stein en su camino sediento de verdad. De especial importancia son Castillo del alma, resumen de las Moradas de santa Teresa desde el punto de vista fenomenológico y de la psicología guiada por la gracia, y Caminos del conocimiento de Dios. Teología simbólica del Areopagita, como el mejor estudio preliminar, vestíbulo de entrada al camino espiritual trazado por san Juan de la Cruz. Estos dieciséis ensayos reflejan la sed de aquella alma genial, Edith Stein, ansiosa de verdad, de la Verdad. Alejada de Dios cuando su ciencia era incipiente y entregada en plenitud cuando su saber tocó cielo.
En Edith Stein encontramos una mística de la cotidianidad, encarnada en su tarea intelectual, que no deja indiferente a quien se acerca a ella. Entre sus escritos espirituales destaca La ciencia de la Cruz, no incluida aquí por exceder las dimensiones de este volumen y haber sido publicada varias veces en castellano. Además, porque muchos de sus pensamientos se hallan ya en estos ensayos sobre el misterio de la cruz.
Il volume Gli anni dell’infanzia e della giovinezza di Edith Stein, raccontati in un’autobiografia vibrante e di grande sincerità, che svela il suo percorso di crescita personale e professionale e introduce nella vita quotidiana di una famiglia ebrea a cavallo di due secoli. Uno spirito schietto, a volte spigoloso, sempre acutamente autocritico; un ricordo affettuoso della madre, dei fratelli, degli amici e dei compagni di studi, dei superiori e dei colleghi, di tutti coloro che hanno accompagnato per un tratto più o meno lungo il suo cammino giovanile; una profonda coscienza delle proprie radici ebraiche: sono questi gli aspetti peculiari del «romanzo di una vita» intimo e sobrio. Un autoritratto concepito, com’è nella natura di Edith Stein, non per desiderio di autocelebrazione, ma come contributo personale per assolvere il «dovere di rendere testimonianza» a un patrimonio di idee e di esperienze che racchiudono l’eredità di un intero popolo. La nuova collana - Opere complete di Edith Stein – è diretta da: Angela Ales Bello, professore ordinario di Storia della filosofia contemporanea (Università Lateranense), già Decano della Facoltà di Filosofia. Dirige il Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche con sede in Roma, affiliato a The World Phenomenology Institute, U.S.A. Fa parte del comitato di redazione di numerose riviste italiane e straniere. Marco Paolinelli, dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, è professore ordinario di Storia della filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Ha approfondito tematiche di filosofia morale e, nel campo della storia della filosofia, della storia della filosofia tedesca in epoca moderna. In questi ultimi anni, il suo interesse si è concentrato in particolare sulla figura di Edith Stein, filosofa e carmelitana.
Un testo per pregare Maria con Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein).
Raccolta di pensieri di Edith Stein, tratti da Scientia Crucis, da La preghera della Chiesa, da La Donna, dalle sue Lettere e da Il mistero del Natale
La Verità interrogò la giovane Edith Stein (1891-1942), ebrea e fenomenologa. Afferrata da Gesù, si innamorò della Verità, leggendo la Vita di Teresa di Gesù. Divenne cristiana nel 1922. Docente stimata e pedagoga amata, conferenziera nitida e scrittrice sobria, fu soprattutto un'orante segnata dalla Croce. Entrò nel Carmelo di Colonia nel 1933, quando sul suo popolo e sulla sua patria incombeva l'ombra della Croce nella forma della persecuzione nazista. Nell'eremo carmelitano la ricerca della Verità si approfondì lasciandosi inchiodare alla Croce per amore e coniugando la fede ardente con la scientificità più rigorosa. La Scienza della Croce culminò nella gassazione ad Auschwitz il 9 agosto 1942. La sua ultima opera, Scientia Crucis, ne riporta la consapevolezza gioiosa, perché come ella scrisse: "Croce e notte sono il cammino alla luce celeste: questo è il lieto messaggio della Croce".
En el presente volumen se recoge el curso "La estructura de la persona humana" que Edith Stein impartió en la Universidad de Münster durante el semestre de invierno del curso 1932-1933, y que apareció publicado por primera vez en Alemania en 1994, en el marco de los escritos póstumos de la autora que pudieron ser rescatados. En la introducción del libro, los editores alemanes relatan los avatares que rodearon a la salvación del texto y que exponen el método seguido para su posterior reconstrucción.
El tema del curso, y por tanto de este libro, ocupa un lugar central en el pensamiento de Edith Stein. Ya en su tesis doctoral había abordado la cuestión de la estructura de la persona humana, que más tarde desarrolló en sus obras mayores: Ser finito y ser eterno y Gloria de la cruz.
Ensayos y artículos, inéditos hasta ahora en español, en los que la autora reflexiona sobre la identidad de la mujer y su situación en la sociedad.
Recoge toda una serie de ensayos y artículos, inéditos hasta ahora en español, en los que la autora reflexiona sobre la identidad de la mujer y su situación en la sociedad: los problemas de la vida profesional, con sus dificultades y sus retos; las peculiaridades de su educación; su misión en la Iglesia; la tarea de la estudiante universitaria y, particularmente, de la católica; el lugar específico de la mujer en la vida de un pueblo.
La sorprendente actualidad de estas reflexiones convierte a esta obra en un texto imprescindible para quienes se preguntan sobre la evolución del papel de la mujer en nuestra época.
Nadie duda de que la mujer, como tema, es hoy uno de los de mayor actualidad. Edith lanzó ya en su tiempo un grito profético: "Una sociedad o estamento público o privado que prescinda de la mujer está desperdiciando uno de los valores más seguros de que disponemos los humanos". De ello trata aquí ella: de su formación y proyecció
Essere finito e Essere eterno è ormai annoverato tra i classici della filosofia del nostro secolo. L'analisi di Husserl ha comportato un richiamo dell'attenzione sul tema dell'essenza che non contrasta con una ripresa dei temi classici: così inserendosi nel solco della tradizione metafisica di tipo Aristotelico-tomista, la Stein propone un originale incontro con le analisi fenomenologiche, originate da un 'impostazione chiaramente diversa. Dall'analisi dell'essere reale ed essenziale all'Essere assoluto e di nuovo all'essere singolare, seguendo una linea di sviluppo parabolica, si dipana una ricerca lucida e aperta, che chiama in causa pressoché tutte le principali questioni filosofiche in riferimento alle tappe della storia del pensiero. Ne nasce una sorta di Summa legata da una rielaborazione personale, che non si avvale di un procedimento "deduttivo" bensì "ostensivo" e che, soprattutto, non presume mai di dire la parola definitiva. L'esigenza di una filosofia cristiana, l'utilizzazione del metodo fenomenologico e la rilettura del tema dell'essere, soprattutto in riferimento alla speculazione medievale, rendono l'opera di Edith Stein interessante e attuale, testimoniando altresì un 'indagine aperta, coerente e libera, ma non per questo priva di certezze e di principi dai quali muovere, nell'intento costante di restare fedele a un' analisi autenticamente filosofica e a una verità accolta come dono.