"Tre elementi rendono preziosa questa raccolta di omelie dell'indimenticabile don Cosimo Stellaci: la bellezza del messaggio, la bontà del metodo, la verità del linguaggio. La bellezza del messaggio è quella del mistero stesso di Cristo. Mai don Cosimo si sovrappone o fa ombra alla Parola, ma della Parola è sempre al servizio. La bontà del metodo è nella struttura mistagogica delle sue omelie: parte dalla liturgia, la approfondisce con la stessa Sacra Scrittura ma anche con il frequente ricorso ai Padri della Chiesa e alle testimonianze dei santi, alla cultura antica e moderna. La verità del linguaggio dipende dalla compenetrazione tra parola e vita. Queste omelie possono considerarsi una testimonianza di sapienza e di fede di un uomo di Dio, una testimonianza di carità di un pastore che il Signore, nel suo misterioso disegno d'amore, ha voluto troppo presto attirare a sé, ma che continua ancora a vivere nella nostra Chiesa locale". (dalla presentazione dell'Arcivescovo Francesco Cacucci)