In questo saggio, valido e ben documentato, l'autore presenta un'ampia narrazione dell'esoterismo occidentale in relazione al cristianesimo, alla cultura greca e al mondo giudaico. Dapprima espone un excursus storico: da Platone al misticismo ebraico della cabala, dal Medioevo al Rinascimento italiano, epoca in cui si comincia a parlare di "sapienza antica" (Marsilio Ficino), fino a giungere al fenomeno New Age degli ultimi decenni del XX. Infine si comprende come l'aspetto dominante, più attraente, e comune al tempo stesso, nelle diverse "forme" di esoterismo sia il concetto di "sapienza nascosta": l'idea di una visione spirituale più profonda della "verità" spesso celata ai più in quanto rivelatrice della trascendenza di Dio e del mondo.