Due parti compongono questo libro:
- la prima sulla libertà
- la seconda sulla conversione
Le rispettive riflessioni focalizzano il discorso dell’ambito religioso, soprattutto circa
- la Sacra Scrittura
- il Magistero ecclesiale
I due ambiti si rivelano essere in continuità di contenuti e di intenti.
Alla domanda: «Come concepire il "Regno di Dio" predicato da Gesù Cristo?» l'autore risponde passando in rassegna - dapprima l'Antico e il Nuovo Testamento - e poi la riflessione teologica. Il testo si conclude con la presentazione delle caratteristiche e degli aspetti costituivi della realtà predicata e instaurata da Gesù Cristo.
La speranza, in genere, è l’attesa fiduciosa di qualcosa di bello, di buono, di lieto che si desidera.
Essa è tipica dell’essere umano che, coscientemente o incoscientemente, si sente imperfetto, insicuro, e lo accompagna in tutte le dimensioni della sua esistenza: materiale, spirituale, sociale, temporale, religiosa.
La virtù della speranza viene considerata:
- nella esperienza personale;
- nella Bibbia;
- nella riflessione teologica.
In un ultimo capitolo vengono presentati:
- i doveri verso la speranza cristiana
- i peccati contro la speranza cristiana.
Viene qui considerata in compito affidato da Cristo a titolo e gradi diversi ai cristiani (battezzati e ministri ordinati: vescovi, presbiteri e diaconi), a tutti con il medesimo imperativo: «chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti» (Mc 10,43-45). Il ministero viene considerato: nella Bibbia (Antico e Nuovo Testamento); nei Padri della Chiesa; Nella teologia del Vaticano II. A seguire vengono affrontate alcune questioni discusse: il celibato; il ministero ordinato alle donne; l'obbedienza ai superiori dei ministri ordinati; l'incompatibilità del ministero ordinato con le attività profane.
Chi desidera leggere con profitto la Sacra Scrittura, e tutti quanti abbiamo tale diritto e dovere dal momento che essa è destinata a tutta l'umanità, deve conoscere alcune questioni introduttive, quali, ad esempio: storia del testo; origine divina della Bibbia; canone (i libri che compongono la Bibbia); importanza dell'ermeneutica (la scienza che ci aiuta a capire il senso della Sacra Scrittura). Con chiarezza e passione l'autore espone le questioni elencate in modo da cercare di capire bene ciò che gli agiografi hanno inteso significare e ciò che a Dio è piaciuto manifestare con le loro parole.
Viene qui considerata la preghiera: nella Sacra Scrittura (Antico e Nuovo Testamento), nella liturgia, nella riflessione teologica. Tutte le riflessioni conducono a comprendere come la preghiera caratterizza tutta la vita dell'essere umano, nella dimensione sociale e in quella spirituale in relazione con il trascendente.
Il presente lavoro in forma sintetica affrontato il fenomeno del profetismo nell'ambito biblico, il quale è «paragonabile a un grande mosaico costituito da tante tessere di colori e disegni, forma e collocazione diverse». In un primo punto l'autore presenta - il fenomeno del profetismo in generale, - la persona del profeta - i falsi profeti - i profeti classici o scrittori - le modalità del loro annuncio Dei profeti classici o scrittori, cioè di tutti quelli presenti nel canone della Bibbia cristiana, vengono qui presentati - i tratti della loro persona - i contenuti del loro annuncio.
"La sessualità è all'origine della differenziazione uomo-donna e conduce l'uno e l'altra alla maturità personale e sociale. L'argomento, spinoso, difficile e multidisciplinare, è trattato qui da molti punti di vista, in particolar modo da quello morale cattolico. Particolare attenzione è prestata ad alcuni fenomeni di devianza: autoerotismo, pornografia, sessodipendenza, omosessualità, gender."
Nel presente studio vengono considerati quattro problemi di morale sociale, sempre attuali: la sperimentazione sul corpo umano; la tortura; il suicidio; la pena di morte. Per ognuno di essi viene presentato il fenomeno, vengono offerte notizie storiche e presentata la valutazione morale.
I vizi capitali a prima vista fanno pensare a problemi riguardanti soltanto la teologia morale, ma a ben vedere si interessano di essi anche altre scienze, quali la filosofia, la psicologia, la medicina, ecc. Ciò dimostra la grande attualità della riflessione su di essi. L'autore li analizza qui da più punti di vista sia per aiutare a individuarli, sia per aiutare a contrastarli alla luce della rivelazione cristiana.