Lungo tutti i ventisette ultimi anni della sua vita, Swedenborg esplorò i regni del cielo e dell'inferno e discusse con gli angeli circa la natura della vita e della morte, e con le entità o spiriti infernali. I resoconti raccolti in queste pagine sono tratti da alcune sue opere e riuniti per argomento.
Le cose che lo scienziato svedese vide e udì durante le sue insolite esperienze di veggenza, definite da lui stesso "sogni", le descrizioni del Cielo e dell'inferno, le conversazioni con i trapassati, le visite a popoli di tempi passati e di pianeti diversi dal nostro sono mirabilmente descritte in questo libro. Un vademecum del mondo spirituale che infuse un rispettoso stupore in Kant, che suscitò entusiasmo in Emerson, che influenzò profondamente Goethe e Jung e fece dire a Elizabeth Barrett Browning: "A mio giudizio, la sola luce che possediamo sull'altra vita si trova nella filosofia di Swedenborg".