A quarant'anni dall'istituzione del Servizio Sanitario e oltre venti dalla nascita delle aziende sanitarie, il libro propone una riflessione originale sul ruolo del management in sanità. Con uno stile narrativo ma al tempo stesso rigoroso nell'utilizzo delle fonti documentali e di ricerca, l'Autore ci accompagna in un viaggio all'interno del SSN e della sua evoluzione in questi decenni. Lo scopo è duplice. Da un lato comprendere, a posteriori, potenzialità e limiti della riforma introdotta dal D.Lgs. 502/92, analizzando il clima di entusiasmo e di aspettativa che ha caratterizzato i primi passi delle aziende sanitarie nella seconda metà degli anni '90 e approfondendo poi le ragioni di una progressiva disattenzione nei confronti della figura del Direttore Generale e delle aziende stesse, in anni difficili caratterizzati da spinte neocentraliste e Piani di Rientro. Dall'altro, Angelo Tanese ci invita a guardare avanti senza anacronistiche fascinazioni per modelli del passato, tenendo conto dell'evoluzione in atto dei sistemi sanitari regionali e delineando una nuova mission per le aziende sanitarie come produttrici di welfare locale e un nuovo ruolo per il management in sanità. Siamo all'inizio di una terza fase dell'aziendalizzazione, in cui garantire sostenibilità e innovazione nel Servizio Sanitario richiede una classe dirigente in grado di assumere decisioni in contesti ad alta complessità e costruire relazioni di fiducia per guidare e realizzare cambiamenti. Un testo che coniuga la riflessione teorica con l'esperienza e che propone un ragionamento e nuove sfide per un Servizio Sanitario pubblico e di qualità.