Come ha influito la letteratura nel processo risorgimentale? Qual è stato il contributo di scrittori e critici alla definizione di un'identità nazionale unitaria e alla costruzione dello stato italiano? E quale immagine dell'Italia emerge dalla riflessione letteraria dei contemporanei? Sono domande ricorrenti, dal Risorgimento ad oggi, che nascono dal presupposto che la letteratura sia stata un elemento determinante nella fase preunitaria, capace di smuovere e condizionare la coscienza dei cittadini e di funzionare da principio unitario aggregante, in grado di assumere un significato politico. Come questo processo sia avvenuto nelle sue articolazioni complesse, quale incidenza abbia effettivamente avuto la letteratura nei processi storici e politici, al di là del dato incontestabile del condizionamento culturale, è però un nodo sul quale restano ancora molte indagini da compiere.