Le vicende narrate hanno inizio nel dicembre del 1982 e terminano la notte del 9 novembre 1989, con la caduta del muro di Berlino. Protagonisti del romanzo sono i membri di una famiglia alto-borghese di Dresda, che ha cercato di sfuggire alla durezza del regime socialista rifugiandosi nel quartiere “separato” di Dresda, “la torre”. Tre i protagonisti principali: Christian, che sta tornando a casa per la festa del cinquantesimo compleanno del padre; Richard, il padre appunto; e suo fratello Meno, zio di Christian. Tutti e tre sono raffinati intellettuali: Meno lavora per una casa editrice; Christian suona il violoncello, legge molto e studia con accanimento perché vuole diventare un medico famoso; Richard, chirurgo, è un appassionato d’arte. L’ambiente raffinato ed elitario in cui vivono è una specie di torre di avorio, lontana dai meccanismi del sistema socialista. Ma fuori di lì la vita è meno “pura”: Richard, che ha una relazione extra-coniugale e una figlia illegittima, viene ricattato e obbligato a spiare i colleghi. Meno deve più di una volta censurare le opere che amerebbe pubblicare. Christian, per poter essere ammesso alla facoltà di medicina, è costretto ad arruolarsi per tre anni come volontario nell’esercito e a subire terribili umiliazioni. Tutti i protagonisti vengono colti nel momento limite in cui dovranno decidere se stare ancora col regime o schierarsi contro e mettere a rischio la sicurezza della “torre”.