Un apostolo che non muove dal pulpito e che percorre infaticabile le vie della Roma del suo tempo avvicinando persone di ogni condizione, senza rinunciare a una vena di anticonformismo e di umorismo sottile; un riformatore non rivoluzionario, la cui testimonianza - "riassunta" nella Congregazione dell'Oratorio da lui fondata - è quella di un'opera di evangelizzazione indirizzata in special modo ai giovani; un uomo "buono", attento allo sviluppo delle qualità umane: Filippo Neri (1515-1595) dà alla riforma cattolica in Italia un'impronta personalissima, destinata a consolidarsi nel tempo. La dolcezza sorridente, la preghiera, la vivacità contagiosa che lo animano sono espressione di un'intima luce del cuore, che nasce dalla fede nell'amore di Dio. E proprio nella sua grande umanità, Filippo Neri si fa portavoce di un amore che perdona, seduce e allontana le paure e le angosce esistenziali. Un ritratto del Secondo Apostolo di Roma caratterizzato da sensibilità per l'atmosfera del tempo e dal rigore della ricostruzione biografica.