Nel 1915 Einstein completò le leggi della relatività generale, segnando una svolta nella concezione dello spazio e del tempo. Si apriva così la nuova frontiera degli studi sul misterioso fenomeno astronomico dei buchi neri. In questo volume, Kip Thorne racconta le scoperte e le false piste della ricerca sull'argomento, da Einstein a Hawking, esamina le conseguenze della teoria dello spazio curvo e le possibilità offerte dalla fisica dei quanti, fino a prendere in esame l'ipotesi dei "wormholes", ovvero le scorciatoie che permetterebbero di viaggiare da un punto all'altro dell'universo più rapidamente della luce. Combinando princìpi fisici comprovati e geniali intuizioni, "Buchi neri e salti temporali" dimostra la sorprendente capacità della mente umana di sondare - tra sbalzi, vicoli ciechi e sforzi di comprensione - le complessità dell'universo e di rivelare l'intima semplicità, l'eleganza e la meravigliosa bellezza delle leggi fondamentali che lo governano. Il libro, rigoroso ma accessibile, contiene un glossario, delle note di approfondimento, una cronologia sintetica e un'ampia bibliografia.