«È un'ingiustizia però!». A chi non è mai capitato di identificarsi un po' con Calimero, di ritrovarsi in questo tenero personaggio che si sente trascurato, ignorato e maltrattato? E chi non conosce almeno un (o una) brontolone «di professione» che passa il tempo a lamentarsi? Saverio Tomasella, psicanalista francese, ha studiato quella che ha ribattezzato come «sindrome di Calimero» in tutte le sue sfaccettature. Perché bisogna prima di tutto distinguere le lamentele motivate da difficoltà reali da quelle pesanti e distruttive, proprie di chi vive i piccoli problemi di tutti i giorni come delle ingiustizie nei suoi confronti (il classico «Ce l'hanno tutti con me!»). In questo libro Tomasella si rivolge sia ai Calimero che non vogliono più sentirsi vittime impotenti delle situazioni, sia a tutti quelli che non ne possono più di ascoltare proteste e recriminazioni altrui, e spiega come identificare le cause dell'insoddisfazione per combatterle meglio, in che modo reagire alle ingiustizie per consolare e mettere finalmente a tacere il pulcino piccolo e nero che c'è in noi (o negli altri). Perché la soluzione esiste. Anche Calimero può ritrovare la gioia di vivere!
"Aspetto di incontrare quello giusto", "Senza passione, non è amore", "Nessuno mi vuole", "Sono volubile, tutto qui"... Ecco le frasi che sentiamo o pronunciamo, le credenze alle quali ci attacchiamo, senza comprendere che rendono, molto spesso e malgrado la nostra volontà, l'amore impossibile. Perché? L'autore ci guida in un viaggio di scoperta di ciò che ci ostacola nel costruire una vita amorosa appagante, solida e duratura.