A 98 anni Ersilio Tonini è il cardinale più anziano del mondo. La sua storia attraversa quasi un secolo di storia italiana e incrocia le vicende di papi, capi di stato e grandi personalità, ma anche di tanta gente comune, affascinata dalla sua capacità di parlare al cuore con semplicità evangelica. Appena nominato pastore della diocesi di Ravenna, nel 1975, decise di lasciare l'appartamento dello splendido palazzo dell'episcopio per insediarsi in due modeste stanze dell'Opera di Santa Teresa del Bambin Gesù, una casa di accoglienza per handicappati e anziani. Ha vissuto sempre lì, anche da vescovo "in pensione", lucidissimo e attento alle vicende del mondo. In questa confessione a cuore aperto si racconta, riflette sull'Italia di ieri e di oggi, e svela i segreti di una vita vissuta con entusiasmo contagioso, un entusiasmo che non si spegne.
Sembra arduo affrontare le sfide del terzo millennio senza perdersi d’animo. Dalla perdita di valori alla crisi d’identità delle giovani generazioni, dal progressivo dissolvimento della famiglia come cellula della società agli scandali della coscienza di fronte alle questioni etiche e bioetiche: tutto sembra portare l’uomo contemporaneo allo scoraggiamento, a voler gettare la spugna.
In questo scenario la voce del Cardinal Tonini si leva potente contro la tentazione di arrendersi, indicando nella “forza della speranza” la chiave per vincere le paure, le insicurezze, le ansie dell’umanità.
Il punto di partenza è il cuore dell’uomo, proprio là dove si radicano timore, disperazione e infelicità. Rileggendo le vicende di oggi in una luce nuova, originale, Tonini indica il punto di svolta per ritrovare se stessi: mettersi in marcia. Perché sperare non significa sedersi e attendere che qualcuno risolva le questioni dall’alto, ma rimboccarsi le maniche e, con un sorriso, cominciare a lavorare per un futuro migliore. L’aiuto dall’alto arriverà, ma solo se avremo avuto il coraggio di fare il primo passo.
Il Cardinal Tonini – una delle voci più autorevoli nel panorama della Chiesa contemporanea, noto al grande pubblico per i numerosi interventi televisivi – offre una lettura personale e profetica delle questioni più urgenti del mondo e della Chiesa che chiamano in causa l’umanità all’inizio del terzo millennio.
Con le sue doti di grande comunicatore, Tonini affronta i temi che più gli stanno a cuore: la difesa della vita nascente, l’eutanasia e l’accanimento terapeutico, il ruolo della famiglia e della donna nella società, il problema dei tanti giovani senza lavoro, degli adolescenti in crisi di speranze, degli anziani abbandonati a se stessi, del materialismo imperante. Ma l’autorevole Cardinale non disdegna di affrontare anche i grandi problemi del cristianesimo e della Chiesa di oggi: la mancanza di preti, le chiese sempre più vuote, l’anticlericalismo dilagante, la difficoltà a comunicare con i non credenti.
In questo viaggio tra le grandi domande di ieri e di oggi, emerge il volto più intimo e personale di un grande profeta del nostro tempo, che all’età di 93 anni, ancora lucidissimo, si riconferma attento osservatore dei nostri tempi e testimone di fiducia per le generazioni future.
Il libro è un vero e proprio cammino a tappe, un percorso spirituale orientato a scoprire la propria vocazione, un confronto puntuale e moderno tra la vita cristiana e la cultura dominante, un annuncio kerigmatico, un inno all'amore di Dio, un canto di speranza. La riflessioni è condotta dal card. Ersilio Tonini con uno stile immediato e incisivo che appassiona chiunque voglia riflettere su alcune tra le più significative domande di senso e sulle ragioni di un'esistenza che non può essere racchiusa tra gli angusti confini della vita e della morte. Pur rivolgendosi ai giovani in ricerca, è un valido strumento anche per il cammino degli adulti.