Che cosa succede quando qualcuno il cui compito è quello di fare il bene è segretamente malvagio? Virginia è un medico affermato, di quelli a cui ci si rivolge con fiducia in momenti particolarmente delicati e importanti della vita come la nascita di un figlio. Virginia, però, nasconde in sé un enorme segreto, una rabbia che sfocia in comportamenti fuori dal comune e nella passione per il bondage. Forse è il frutto di un passato difficile, forse è qualcosa di più. Questo lato, nascosto a chi la conosce solo nelle vesti di medico, si trasforma in una rabbia lucida e pericolosa quando si convince che una donna non merita di diventare madre. La maternità, il bene e il male sono al cuore di "Non fare male", un'romanzo che porta il lettore negli angoli più nascosti dell'animo umano, che svela le ragioni del male, le cause della follia.
Brendan e Sherilyn sono una giovane coppia innamorata. Sembrano fatti l'uno per l'altra. Di bell'aspetto, in carriera, da poco si sono trasferiti da Londra, per abitare il quartiere residenziale di Crescent, a Manchester. Sono molto cortesi, impeccabili, testimoniano i vicini. Il loro giardino è curato all'inverosimile, come i loro abiti. Si sono incontrati sul lavoro, entrambi impiegati indefessi, cui l'azienda ha dato ampio credito e ha deciso di premiarli fino a renderli soci. Chiunque li abbia conosciuti, chiunque prenda la parola nel romanzo, non può che attestare l'irreprensibile normalità dei due giovani. Eppure, a dire il vero, tutti, nessuno escluso, hanno sempre avvertito qualcosa di inquietante in loro, qualcosa di troppo perfetto, un dettaglio che provoca una strana sensazione di disagio. La più sospettosa è Charlotte, anziana signora, vicina di Brendan e Sherilyn, ficcanaso e depositarla dei segreti del piccolo quartiere. E in effetti, una crepa alla imperturbabilità dei Gutteridge si è verificata: l'arrivo di una figlia indesiderata: Samantha...