Tema centrale di questo romanzo è la musica, o meglio, quel grande circo incentrato su concerti, interviste, talk show televisivi del quale oggi pare che neanche la musica colta possa più fare a meno. In questo ingranaggio finisce Georg Zimmer, un giovane provincialotto tedesco impegnato nella disperata ricerca di un tema per la sua tesi di dottorato e ingaggiato dal più famoso musicista contemporaneo: dovrà aiutarlo nella stesura delle memorie e in un secondo momento anche di un inno "assolutamente inattuale, assolutamente anacronistico" per Elysian Fields, la più recente composizione del Maestro. Sballottato fra la Scozia, la Sicilia e New York, per Georg Zimmer il contatto con l'Arte si rivelerà ingannevole e molto doloroso.
Il racconto narra le vicende del tutto normali di una media famiglia tedesca nel secondo dopoguerra: alla fuga dai territori orientali fa seguito la nuova esistenza nella Germania del boom economico. Eppure la vita familiare è dominata da un unico tema: la ricerca del primogenito, smarrito durante un momento particolarmente concitato della fuga. "Arnold non è morto", comunicano un bel giorno i genitori al fratello minore e narratore, che a quel punto capisce che nella famiglia è Arnold, il fratello non-morto, ad avere il ruolo di primattore e che a lui è destinato quello del coprimario.