La venerazione che il mondo cristiano riserva a Maria, la Vergine madre di Dio, ha radici lontane nell'Occidente latino e nell'Oriente di lingua greca e siriaca, trovando espressione nel culto sia comunitario sia personale: così, nel corso del cristianesimo si è sedimentato un immenso patrimonio di opere di pensiero e di poesia, che vanno dalle pie preghiere della devozione popolare ai componimenti letterari, dai testi liturgici agli appassionati accenti dei mistici. Il volume, corredato di bellissime illustrazioni, esplora la classicità e al tempo stesso la contemporaneità del culto mariano, delineato in tre tappe: il santo Rosario, di cui documenta la storia e il significato; le Litanie Lauretane, cinquantuno titoli di invocazione alla Madonna, di cui ricostruisce l'origine storica ma approfondisce anche la formulazione, il contenuto, la storia, l'etimologia; e infine la presenza di Maria nel magistero papale, in riferimento in particolare al pensiero e alla devozione di cinque pontefici.
DESCRIZIONE: Fu a partire dal 1937, cioè dall’anno in cui i Carmina Burana vennero musicati da Carl Orff, cultore di musica antica, che quelle produzioni poetiche e musicali divennero note al grande pubblico. La loro fortuna si impose nella cultura generale e nella coscienza collettiva sempre con le caratteristiche della gaudente e disinvolta spensieratezza, spesso allargata alla licenza e alla trasgressione.
Ma a ridimensionare la communis opinio circa il significato e le caratteristiche dei Carmina Burana esce ora questa sorprendente pubblicazione di Ugo Trombi, che ci colpisce sin dal titolo di per sé significativo: I Carmina Burana che non t’aspetti. Diciamo subito che si tratta di una raccolta poetica che proviene dal medesimo codice bavarese che contiene i più noti carmi gaudenti o licenziosi: ce ne parla il curatore stesso nel capitolo dell’Introduzione dedicato al Codice buranense. Tuttavia, la raccolta che qui viene presentata è composta da canti spirituali, corone e drammi sacri: ci mostra dunque un volto completamente diverso (e in questo senso sorprendente) da quanto universalmente conosciuto circa i Carmina Burana. Come il lettore potrà verificare, affiora da questa selezione una produzione di notevole valore spirituale, di tensione al sublime e alla purezza, alla semplicità e alla verità, non priva di qualche accento critico verso l’esercizio del potere all’interno della Chiesa.
(dalla Prefazione)
COMMENTO: La traduzione dei celebri canti di Carl Orff, che ne rivela il carattere spirituale e profondamente cristiano
UGO TROMBI, già docente di lettere latine e greche, ha pubblicato presso la Morcelliana: Inni preghiere cantici. Antologia di poesia latina cristiana dal iv al xiii secolo (2003); presso Graphital Edizioni: Poesia dall’Eremo. Antologia dei Carmina di Pier Damiani (2002); L’innario Paraclitense e i Compianti di Pietro Abelardo (2003); presso Città Nuova: Romano il Melode, Kontakia/1 (2007).