Vivere in un residence per uomini divorziati e depressi non è quello che Drew Silver si aspettava dalla vita. Nell'edificio grigio, con stanze dall'arredamento tutto uguale, aleggia una patetica solidarietà maschile. Drew passa le sue giornate tra le anonime - ma ben pagate - donazioni alla banca del seme e le innumerevoli bevute di birra con gli amici. Per un uomo di quarantaquattro anni, ex musicista in una rock band di successo, questo presente ha il sapore amaro del fallimento. Soprattutto perché Drew sa quello che ha perso. Prima di tutto la moglie Denise che sta per risposarsi con un uomo che è il suo opposto: affidabile, realizzato, felice. Poi c'è Casey, la figlia diciottenne che non l'ha mai perdonato per aver rovinato la loro famiglia. Con il passare degli anni, per lei suo padre è diventato un estraneo. Drew ha collezionato tanti errori. Uno dopo l'altro. Eppure, forse, adesso tutto può cambiare. Forse Drew ha un'ultima possibilità per rimediare agli sbagli del passato ed essere felice. Perché Casey si trova in grosse difficoltà e c'è solo una persona in grado di aiutarla: suo padre. Perché lui, proprio quell'uomo che l'ha delusa mille volte, ora è l'unico che non la giudica. L'unico che la guarda con occhi pieni di amore, nonostante tutto. Ma Drew non ha molto tempo. Ogni cosa può precipitare di nuovo o forse no... Drew deve scegliere. Deve ritrovare la fiducia e prendere una decisione dettata dal suo cuore.
Alcune famiglie possono diventare tossiche, se ci si sottopone a prolungata esposizione. E la famiglia Foxman, in particolare, può raggiungere un livello di tossicità letale. Ecco cosa sta pensando il trentenne Judd Foxman mentre, di fronte al suo piatto di salmone e patate, cerca di estraniarsi dalle urla dei nipotini. Il telefono del cognato non smette mai di squillare, la sorella non fa che scoccargli frecciatine acide, in combutta con il fratello minore, mentre la madre, stretta in un vestito troppo provocante, gli rivolge solo sguardi di commiserazione. L'unico desiderio di Judd è scappare lontano e non pensare più a tutti i guai della sua vita. Perché Judd è senza casa, senza moglie, che l'ha appena tradito con il suo capo, e ora anche senza più un padre, morto all'improvviso. Per questo è dovuto tornare a casa e non può fuggire. Le ultime volontà del padre richiedono che venga celebrata la Shiva, il periodo di lutto prescritto dalla religione ebraica: per sette giorni consecutivi tutta la famiglia dovrà riunirsi sotto lo stesso tetto. E sette giorni possono essere un tempo infinito, soprattutto se i componenti della famiglia sono tutti fuori di testa e non riescono a stare per più di ventiquattr'ore insieme senza scannarsi. Ne bastano molte meno perché la casa diventi una polveriera pronta per esplodere a causa di vecchi rancori, passioni mai sopite e segreti inconfessabili.
«Questo non è un caso. L'ho fatto succedere io.
Avevo un piano. E sto per mandarlo a puttane
in maniera davvero spettacolare.»
Nella vita di Zachary King, trentaduenne newyorkese, nulla è lasciato al caso: il lavoro, fisso e ben retribuito, il lussuoso appartamento nell’Upper West Side di Manhattan, il fidanzamento imminente con la splendida e ricca Hope. Non importa se non tutto è proprio perfetto. Se Zach detesta il suo lavoro, se ogni giorno pensa a Tamara, la giovane vedova del suo migliore amico, o se il suo eccentrico coinquilino passa le giornate a girare nudo per casa. Questi sono solo imprevisti che vanno rigorosamente ignorati.
Ma un terremoto sta per stravolgere la sua vita. Perché c’è una cosa che Zack non ha previsto: suo padre. Eccolo riemergere dalle nebbie del passato: Norm è un dongiovanni attempato e sovrappeso che anni prima ha abbandonato moglie e figli per inseguire progetti strampalati, ma soprattutto per correre dietro a quante più gonnelle possibile. L’uomo si ripresenta alla porta di Zack in piena crisi senile, imbottito di Viagra fino ai capelli e fermamente deciso a recuperare in pochi giorni vent’anni di rapporti carenti.
In queste circostanze Zack reagirebbe come al solito in maniera responsabile ed equilibrata, ma una mattina, al risveglio, ha una spiacevole sorpresa destinata a fargli capire che la vita, quella vera, con tutti i suoi rischi ma anche le sue gioie, non può essere arginata.
Jonathan Tropper è la nuova rivelazione della letteratura americana: in poco tempo ha conquistato l’applauso della critica e l’entusiasmo del pubblico, diventando un vero e proprio fenomeno da passaparola.