A completamento dell'opera "Antieroe dai molti volti: Giuliano l'Apostata nel Medioevo bizantino", che indaga il multiforme aspetto con cui l'ultimo imperatore pagano era percepito nel mondo bizantino, questo volume pubblica il testo originale greco della passione di san Ciriaco di Gerusalemme (redazione BHG 465b), secondo la leggenda martirizzato per ordine di Giuliano. Questa passione costituisce la parte conclusiva del ciclo di storie della Vera Croce di Cristo, sorto in epoca tardoantica e destinato ad avere vastissima fortuna nella cultura e nell'arte europee. L'edizione è accompagnata da un saggio di guida bibliografica sulle vite e sulle passioni di santi martiri o confessori dell'epoca di Giuliano.
Imperatore romano, autore della letteratura greca, ma soprattutto apostata e ultimo imperatore pagano nemico del cristianesimo: questo il multiforme aspetto con cui Giuliano era percepito nella civiltà bizantina, delineato nel volume in tutta la sua complessità. Lo studio analizza in dettaglio il Giuliano dell'agiografia, una figura spesso fantasiosa, di violento e crudele persecutore. Viene inoltre esaminato il Giuliano della cronachistica e della letteratura bizantina, per comprendere come è ritratto l'Apostata da cronisti e letterati di varie epoche e inclinazioni; spicca, tra gli altri, l'ambiguo giudizio di Michele Psello, al tempo stesso di condanna e di elogio.