Dal Medioevo a oggi, la storia dei paesi baltici entrati nell'Unione europea nel 2004. Dalle crociate dei Cavalieri Teutonici nel Medioevo all'ingresso di Estonia, Lettonia e Lituania nell'Ile, ottocento anni nella turbolenta storia di un territorio di frontiera. Del resto questi paesi si sono caratterizzati a lungo più come conglomerati territoriali che come vere unità politiche, economiche, socili e cultirali, in una sovrapposizione generale di etnie. La stessa denominzione "paesi baltici" deriva dal loro comune destino quali Stati indipendenti, dal tentativo, fallito, di collaborare fra loro negli anni tra le due guerre mondiali e, infine, dall'essere stati riuniti in compagini amministrative più vaste, dapprima sotto il dominio tedesco, poi sotto quello sovietico.