Il fulminante commento poetico di David Maria Turoldo ed esegetico di Gianfranco Ravasi ai testi domenicali dell’Avvento. Un piccolo libro prezioso per le comunità.
“Quanto c’è del Turoldo dolce e tragico agonista in questi Commentari scritti di conserva con Gianfranco Ravasi?... Qui, nella condizione devozionale liturgica del periodo più gaudioso dell’anno cristiano, l’animo di Turoldo sembra confortarsi ed esaltarsi nel privilegio del proprio ufficio sacerdotale. L’agonia si libera e si scioglie nella lode” (Mario Luzi).
David Maria Turoldo, nato a Coderno del Friuli nel 1916, sacerdote dei Servi di Maria dal 1940, è vissuto per quindici anni presso il Convento milanese di San Carlo al Corso. Nominato parroco di Sant’Egidio a Sotto il Monte Giovanni XXIII, da quest’abbazia diresse il Centro Studi Ecumenici Giovanni XXIII fino alla morte, sopraggiunta nel febbraio 1992. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Il diavolo sul pinnacolo (19925); Via crucis. Il cammino verso la vita (20026); Amare (200121); Opere e giorni del Signore (in collaborazione con G. Ravasi, 19923).
Gianfranco Ravasi è nato nel 1942. Sacerdote della diocesi di Milano, è docente di esegesi biblica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, membro della Pontificia Commissione Biblica, prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana. Ha diretto (con P. Rossano e A. Girlanda) Il Nuovo dizionario di teologia biblica (Ed. San Paolo, 20017). Autore di numerose pubblicazioni e di saggi, collabora a diverse riviste scientifiche e divulgative. Tra le opere pubblicate presso le Edizioni San Paolo segnaliamo: “Lungo i fiumi”. I Salmi (in collaborazione con D. M. Turoldo, 200011); Il Cantico dei cantici (20018); Qohelet (20013); Vieni, Signore Gesù (1990); Il Giordano (19933); L’Albero di Maria. 31 icone bibliche (19942); La Parola e le parole (19992); I monti di Dio (2001); Fino a quando, Signore (2002).
Senza amore non c'è che la tenebra della mente, la notte del cuore. La scienza non vale niente, la filosofia non vale e neanche la religione vale senza amore." Ma il problema non è fare l'amore ma essere l'amore! Ma come raggiungere questo traguardo? Come essere padri, madri, sposi, figli con amore? Uno dei più grandi successi di padre Turoldo viene ripubblicato oggi, dieci anni dopo la sua morte, in una nuova edizione, arricchita da un'ampia introduzione di Marco Ballarini, dottore della Biblioteca Ambrosiana di Milano.
La fede intesa come dramma e lotta spirituale, la ragione che si scontra con la fede, la solitudine e l'emarginazione, il silenzio di Dio ma la sua presenza costante: questi e altri i temi che compongono questo canzoniere di frate David Maria Turoldo.
Un'opera straordinaria, di rara e significativa forza, di profonda e illuminata bellezza. Il poeta, lo scrittore, il pensatore, il frate, il sacerdote e l'uomo s'incontrano all'ultimo crocevia, là dove l'unica strada da prendere è quella che torna all'inizio.
Questo volume, della collana «terra & cielo», è uscito nel decennale della morte di David Maria Turoldo. Raccoglie le meditazioni di padre David attorno alle parabole della misericordia. Turoldo comincia con il figliol prodigo per poi passare al buon pastore; quindi discorre delle ricchezze tramite il ricco epulone e il povero Lazzaro. Il nucleo conclusivo è costituito da meditazioni attorno al buon Samaritano e alla centralità dell'amore. Diviso in tre parti, «Il pastore innamorato» presenta riflessioni fortemente ancorate alle modernità. Lo stile e la forza fanno degli scritti di Turoldo delle provocazioni sempre attuali.Questi testi sono stati pubblicati per la prima volta sul mensile «Messaggero di sant'Antonio» dal 1986 al 1989.
Destinatari
Per tutti gli ammiratori di padre David Maria Turoldo poeta e predicatore. Per la riflessione personale.
Autore
David Maria Turoldo (1916-1992), friulano, sacerdote, frate dei Servi di Maria. Fondò a Milano con padre Camillo De Piaz la «Corsia dei Servi» e partecipò alla resistenza antifascista. Pubblicò moltissimi volumi, articoli, saggi, sceneggiature e soprattutto poesie.