Il libro è la testimonianza diretta di un inviato di guerra, Marcello Ugolini, che alla fine della sua straordinaria carriera sente il bisogno di raccontarci pagine di storia che egli ha vissuto... "Avete mai sentito un brivido corrervi lungo la schiena per la paura o per un pericolo scampato? Io sì, svariate volte. È una sensazione tremenda. Chi mi conosce sa che nel corso della mia professione giornalistica ho lavorato per vari quotidiani della carta stampata, concludendola al Giornale Radio Rai. Nella maggior parte della mia vita lavorativa ho avuto l'immensa fortuna (guadagnata sul campo) e il grande piacere di aver svolto la mansione di inviato speciale; raramente sono stato inchiodato su una sedia in Redazione. Non racconterò delle politiche disastrose che hanno scatenato la guerra in vari Paesi del mondo. A riguardo ho una mia opinione, forse molti di voi non saranno d'accordo con me, ma ve lo garantisco, l'ho toccato con mano: gran parte dei conflitti di questi ultimi anni si sono verificati là dove impera o ha imperato il comunismo, provocando la povertà più nera per le popolazioni."