Nell'attuale panorama sociale e culturale, non è un caso che nel dibattito pedagogico si sia assistito a un ritorno alla riflessione sulla dimensione antropologica: la domanda sull'uomo assume una nuova attualità. A ben vedere anche le questioni educative più attuali, dal digitale in classe in classe al dibattito sulle competenze o sulla possibilità di rigenerare il legame sociale come fine educativo, fanno riferimento anche solo implicitamente a un'idea uomo. Il volume ricostruisce la concezione antropologica di uno dei più grandi pedagogisti del Novecento: Paulo Freire. Emerge un'approfondita analisi della visione di uomo proposta dal pedagogista brasiliano, posta a fondamento delle sue pratiche educative; vengono inoltre ricostruite le due fonti principali, marxismo e personalismo, mostrando la sintesi originale proposta da Freire. Prefazione di Graziano Lingua e Federico Zamengo.