Gaetano Thiene (1480-1547), venerato nel Pantheon cattolico come il santo della provvidenza, è considerato dalla storiografia apologetica uno dei modelli di santità della Chiesa postridentina, attento alla cura delle anime, attivo nelle opere di apostolato, dedito all'assistenza nei confronti di poveri, malati e infermi. Attraverso l'analisi della sua partecipazione alla vita curiale della Roma rinascimentale, delle sue controverse scelte spirituali, delle sue azioni politiche in ausilio alla riforma intransigente e repressiva di Gian Pietro Carafa, che lo volle con sé nella fondazione dell'ordine dei chierici regolari teatini, questo libro propone una nuova interpretazione della sua biografia, orientata a restituirne un'immagine aderente alla sua concreta esperienza storica e finalizzata alla comprensione dei percorsi che nel corso del XVII secolo lo condussero post mortem all'elevazione alla gloria degli altari.